Il blog di a Spasso con Elena

Pasqua 2024 a Copenaghen e dintorni

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Foto di Daniel Rasmussen


Informazioni generali

Le festività pasquali si stanno avvicinando, quindi molti/e di voi avranno pensato di organizzare una breve gita fuori porta, magari proprio in Danimarca. Chi di voi sarà a Copenaghen o in qualsiasi altro posto in Danimarca, deve sapere che i negozi, i supermercati e tutte le altre attività osserveranno un orario ridotto in alcuni giorni, mentre in altri saranno chiusi. In linea di massima vale la regola che i negozi saranno chiusi giovedì 28 marzo, venerdì 29 marzo, domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile, mentre saranno aperti sabato 30 marzo. Tuttavia, se c'è un negozio che vi interessa particolarmente, vi consiglio di controllare la pagina web oppure chiamare al numero di telefono indicato per avere conferma degli effettivi orari di apertura durante questo periodo. La questione cambia quando parliamo di supermercati e farmacie, che si organizzano per offrire un'apertura totale, anche se alternata tra una sede e l'altra. Quanto a ristoranti e caffetterie, ne troverete molti di aperti, tuttavia, vi consiglio vivamente di prenotare poiché essendo festa anche per i locali, sarà difficile trovare posto all'ultimo minuto, soprattutto se venite in un gruppetto. Come nel caso dei negozi, vi consiglio di controllare anche le pagine web dei ristoranti che desiderate provare per sapere se saranno effettivamente aperti durante le feste di Pasqua. Tra l'altro, la maggior parte di ristoranti vi permettono di prenotare online senza necessità di chiamare telefonicamente o di mandare un'e-mail. Non solo vi invito a prenotare in anticipo per assicurarvi un posto, ma anche per esplorare la tradizione culinaria danese, che è molto interessante. Le scelte sono tra le più disparate, infatti troverete ristoranti per tutti i gusti e le possibilità economiche. Come portatrice del principio di valorizzazione della comunità locale, credo che immergersi anche nella scena birrogastronomica copenaghese abbia la sua importanza in termini di conoscenza della cultura danese. Mangiare in un ristorante che propone piatti della tradizione danese oppure che sia un interessante luogo di indagine ed esplorazione delle possibilità culinarie attraverso l'uso di prodotti locali è sicuramente un approccio positivo da avere durante il viaggio per vivere un'esperienza autentica.

Cosa si fa in Danimarca a Pasqua?

Detto questo, vorrei raccontarvi che cosa si fa in Danimarca tra il 28 marzo e l'1 aprile. La domenica di Pasqua si organizza il pranzo in compagnia di famiglia e amici, durante cui si mangia (ovviamente per chi rispetta la tradizione) a base di agnello, uova, salmone e aringhe. Una tradizione legata alle uova è quella di riunirsi per soffiarci dentro fino a che il contenuto dell'uovo fuoriesce del tutto o quasi. Dopo la soffiatura, le uova sono pronte per essere dipinte oppure per essere usate per fare altri lavoretti manuali. Si tratta di un gioco che fa divertire soprattutto i bambini, ma anche gli adulti. Quando penso a questa usanza, mi viene sempre in mente la scena del film "Blinkende lygter" ("Luci lampeggianti") di Anders Thomas Jensen (2000), che potete guardare in Youtube cercando "Blinkende Lygter - Så holder du kraftedeme kæft, Kælling!". Lo trovate anche in inglese scrivendo "Flickering Lights - Egg blowing". Mi raccomando, prima di guardare l'estratto, mettetevi nell'ordine delle idee che si tratta di uno spezzone di un film di umorismo nero.

Le regine della tavola sono birra e snaps (distillato di patate). La tradizione vuole che la birra sia quella pasquale, ovvero un'edizione speciale che si produce una sola volta all'anno (furba strategia di consumo). Anche in Danimarca, così come in Italia, si mangia la cioccolata, ma sotto forma di ovetti e di cestini di piccole e medie dimensioni. C'è chi preferisce gli ovetti di cioccolato con il marzapane all'interno e chi apprezza di più quelli di solo marzapane. Queste goloserie vengono anche scambiate come regalo, oltre ai fiori tipicamente primaverili, in particolare il narciso trombone, che con il suo colore giallo vivo dà sempre un tocco di allegria.

Una tradizione pasquale speciale, la "gækkebrev"

Un'altra tradizione è la "gækkebrev", ovvero la "lettera di bucaneve". Il nome deriva dal fatto che una volta si usavano i bucanevi, mentre oggi il gioco ruota attorno alle letterine di carta in cui, però, vengono ancora spesso inseriti dei fiorellini. La "gækkebrev" consiste nello scrivere una filastrocca o una poesia a tutti/e coloro che si desidera senza però firmarsi. Se il ricevente indovina chi è stato/a a mandare la lettera, riceverà un ovetto di Pasqua (o un altro regalo) dal mittente, altrimenti sarà il ricevente stesso a dover donare qualcosa. Sia la soffiatura che la lettera di bucaneve permettono di esplorare la propria manualità e consentono lo scambio di pensieri ed emozioni.

Pasqua con bambini/e

Se sarete in viaggio in famiglia, magari con bambini, vi consiglio di partecipare a qualche laboratorio in cui si possano dipingere le uova oppure fare altri tipi di lavoretti manuali. Tra i musei che offrono questo tipo di esperienza ci sono, tra gli altri, lo Statens Museum for Kunst (Galleria Nazionale d'arte), che sarà aperto tutti i giorni, anche il lunedì di Pasquetta, e il Museo Louisiana (Museo d'arte moderna e contemporanea), che terrà eccezionalmente aperto da giovedì 28 a domenica 31 marzo. Vi consiglio di tenervi aggiornati seguendo le notizie nelle loro pagine web o nei loro canali social per organizzarvi di conseguenza. Un'altra visita da non perdere è all'Experimentarium (aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 17), il centro della scienza, un mondo tutto interattivo per adulti e piccini. In occasione delle ferie pasquali, organizzano esperimenti, laboratori, quiz e altre attività. Tenete sott'occhio il calendario degli eventi nella loro pagina online e non mancate di visitarlo. Inoltre, presso il DAC (Centro di architettura danese) potrete visitare la nuova mostra "Aware - architettura e sensi" per sperimenta installazioni architettoniche che esplorano il modo in cui le diverse atmosfere spaziali ci influenzano e creano risposte emotive. Il DAC sarà aperto tutti i giorni durante il periodo pasquale. Infine, non mancate di fare una capatina nel Parco divertimenti Tivoli, che inaugurerà la stagione primaverile con apertura il 22 marzo.

Che tempo fa a Pasqua?

La fine di marzo è solitamente un periodo abbastanza imprevedibile in termini meteorologici, e soprattutto variano in base a quale zona in Danimarca visiterete, pertanto vi consiglio di controllare le previsioni poco prima della partenza e in caso di tempo clemente organizzarvi per trascorrere delle giornate nella natura: al mare, al lago, nei parchi. Nei dintorni di Copenaghen ci sono un sacco di possibilità: potrebbe essere una passeggiata nella spiaggia di Amager (Amagerstrandpark), un pic-nic nel parco di Frederiksberg (Frederiskbergs Have), una gita al lago Furesø e, ancora, un'esperienza magica nel parco dei cervi (Dyrehaven). Per saperne di più sul parco dei cervi, vi invito a leggere questo blogpost: Pasqua a Bakken: una gita nel parco divertimenti più antico del mondo!

Spero che questo articolo vi sia di aiuto o, quanto meno, di ispirazione per l'organizzazione della vostra vacanza pasquale a Copenaghen. Prenotate la vostra prossima visita guidata con A Spasso con Elena per rendere ancora più speciale la vostra permanenza a Copenaghen!

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